Alla Scoperta Dellamarone Della Valpolicella Accordini Igino

Dall Amarone Della Valpolicella Alla Tarte Tatin 5 Prelibatezze Nate Da Un Errore Accordini Igino? Alla tradizione si sono successivamente aggiunte le tecnologie più all’avanguardia che permettono di compiere dei passi da gigante nel settore enologico. Valpolicella: la terra dei vini per eccellenza: La Valpolicella è sempre stata la terra dei vini per eccellenza sin dai tempi più antichi, basti pensare solamente al suo nome, la cui etimologia significa appunto val polis cellae, ossia la valle di molte cantine. Qui il terreno è di natura pressoché calcarea e risale addirittura alle epoche del Giurassico e del Cretaceo. Questa caratteristica, unita ad un clima temperato, precipitazioni moderate e alla presenza dei cosiddetti progni (piccoli torrenti), rende questa zona del Veneto perfetta per la coltivazione e la crescita dei vitigni.

Ecco perché questa parte del Veneto è davvero ideale per i vitigni, la loro coltivazione e la loro crescita, anche grazie alla presenza di piccoli torrenti conosciuti con il nome di progni. Botti di Amarone della Valpolicella della cantina Accordini Gino: Nel corso degli ultimi anni la Cina ha messo in mostra un forte interesse nei confronti dei vini del Veneto, che sono diventati quasi uno status symbol per la fascia di popolazione che può vantare un reddito alto. Al di là dell’Amarone, anche i Brut Rosè e il Ripasso godono di un notevole apprezzamento in Estremo Oriente. Quella dell’Amarone della Valpolicella, però, non è una moda del momento destinata a svanire nel giro di breve tempo, ma rappresenta l’esito di una relazione che è stata sviluppata e che è cresciuta nel corso degli anni.

Quali sono i vini della Valpolicella che hanno contribuito alla fama della cantina? Recioto Accordini IginoLa fama di Accordini Igino è dovuta alla tecnica che viene sfruttata per realizzare i vini più spettacolari di tutta la Valpolicella. Per esempio il Recioto, un vino da dessert per produrre il quale le uve autoctone del territorio (vale a dire Molinara, Rondinella, Corvinone e Corvina) sono lasciate in grappoli fino al termine della vendemmia. La raccolta, infatti, viene effettuata unicamente nel momento in cui le uve sono giunte a completa maturazione. A quel punto le migliori sono selezionate e messe ad asciugare su tappetini di legno, dove resteranno per sei mesi; in alternativa possono essere lasciate per l’intero inverno appese al soffitto di una tettoia ventilata. Trova aggiuntivo Informazioni sopra Accordini Igino.

Qual è l’eredità lasciata da Accordini Igino? Accordini Igino è stato un artigiano dei vigneti più apprezzati, più desiderati e più acclamati del nostro Paese. Egli ha dedicato la propria esistenza alla ricerca della ricetta più adatta per la coltivazione della vigna, ma anche per l’essiccazione delle colture e la loro lavorazione. Colture che, con il passare del tempo, vengono curate per mettere a disposizione una migliore qualità in bottiglie di liquori che vengono prodotti e proposti in edizioni limitate. L’anno prossimo, tra l’altro, festeggeremo i due secoli di vita, visto che la storia della cantina è cominciata nel lontano 1821. Che cosa è cambiato nel corso di questi due secoli?

L’Amarone della Valpolicella è un vino rosso corposo e secco, amato sia in Italia che all’estero. Prodotto solo nella zona collinare della Valpolicella, in provincia di Verona, deve il nome Amarone alla necessità di distinguerlo rispetto al Recioto, che viene prodotto nella stessa zona e con le stesse uve ma è un passito dolce. Il sapore pieno e vellutato è il tratto distintivo dell’Amarone di Accordini Igino, che propone un rosso strutturato che rientra a pieno titolo tra i successi nel mondo dei vini Made in Italy. Basti pensare che lo scorso anno le vendite dell’Amarone erano cresciute in Italia di quasi il 7% e nel resto del mondo del 4%, per un volume di affari complessivo intorno ai 350 milioni di euro. Per il mercato del vino italiano nel suo complesso, nel 2019 l’aumento delle vendite aveva superato il 3%, per 5 miliardi e 300 milioni di euro di fatturato e in totale 22 milioni di ettolitri di vino messi in commercio. Trova extra informazione a Accordini Igino.